Il volontariato in Africa è un’occasione unica per immergersi in nuove culture e scoprire i diversi luoghi che compongono il continente. Con YearOut, i volontari possono scegliere tra diversi progetti, sociali e ambientali, in Uganda, Kenya (a Nairobi e Rombo) e Namibia.
Torniamo su Instagram e Facebook con la nostra rubrica #storiedivolontari! Questa settimana vi presentiamo Fabrizio, uno dei nostri soci più affezionati, che continua a fare parte della nostra community e a progettare insieme il futuro di YearOut.
Volontariato in Africa con YearOut: la storia di Fabrizio
Fabrizio è un ingegnere elettronico e ha viaggiato il mondo in lungo e in largo, con lo zaino in spalla.
Ha partecipato a ben tre progetti di volontariato con YearOut! Come prima esperienza ha scelto il Kenya, assistendo l’insegnamento a scuola nel villaggio rurale di Rombo. Dopo qualche anno, ha sentito il bisogno di tornare in Kenya e ha avuto modo di ripartire insieme alla sua famiglia, visitando il progetto a Rombo e a Nairobi. E’ partito quindi con la sua compagna e e i loro due bambini di 9 e 12 anni, per coinvolgerli nell’esperienza.
Ha infine offerto il suo tempo e aiuto anche all’interno del progetto in Uganda, in una missione laica francescana.
Volontariato internazionale: progetti per la comunità locale
All’interno dei progetti ha messo in atto delle attività originali per i bambini, offrendo loro nuovi stimoli. Ha sfruttato il suo background scientifico per portare dei progetti nuovi, come delle attività con dei piccoli pannelli solari per spiegarne il funzionamento o degli esperimenti sul magnetismo. Ha anche proposto dei laboratori musicali, insegnando le canzoni dei Beatles ai bambini, o ancora delle attività sportive, tra cui calcio e frisbee!
Il bello dei progetti di volontariato in Africa, ma non solo, è anche che il volontario stesso può creare attività e laboratori in base alle proprie inclinazioni. Così, con un po’ di inventiva, ognuno può mettere in piedi delle attività nuove per i bambini e la comunità locale, offrendo nuovi stimoli.
Un ringraziamento speciale a Fabrizio per il suo instancabile supporto!