Fabrizio

“Le giornate sono piene, fra lezioni e pause spese a giocare con i bambini. Adorano le bolle di sapone ed i palloncini. Ovunque mi muova arriva qualcuno a chiedermi qualcosa: un palloncino, un pallone, le bolle di sapone, di fare qualche esperimento, correggere i compiti di matematica o cantare. Si cantare, perché io stonato come una campana ho pensato di insegnare qualche canzone dei Beatles.

L’inizio non è stato facile, come spieghi un altoparlante Bluetooth a dei bambini che non sanno fare una foto con lo smartphone? Ci ha pensato Yellow Submarine a rompere il ghiaccio ed a contagiare tutti, compresi insegnanti e Jonathan, il driver, che ha partecipato spesso divertito alle mie lezioni. Nei giorni successivi il ritornello “we all live in a yellow submarine” era una costante al mio passaggio, ma forse nei loro ricordi rimarrà più impressa la parvenza di sottomarino che ho disegnato alla lavagna”